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COS’È LA PARTITA IVA?

La partita IVA identifica il contribuente esercente un’attività tutti i rapporti con gli Enti e le amministrazioni pubbliche e tutti gli altri operatori economici. Il numero di Partita IVA viene rilasciato dall’Agenzia delle Entrate al momento dell’apertura della posizione IVA e resta invariato fino alla cessazione dell’attività. Deve essere indicato nelle dichiarazioni fiscali e in ogni altro documento ove richiesto.

COSA SI DEVE FARE QUANDO SI INIZIA UN’ATTIVITÀ?

I soggetti che intraprendono l’esercizio di un’impresa, arte o professione, devono richiedere l’attribuzione della PARTITA IVA presso uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate presentando un’apposita dichiarazione di inizio attività, entro 30 giorni dall’inizio dell’attività o dalla costituzione della società, seguendo le istruzioni allegate alla modulistica. I modelli per comunicare l’inizio attività sono reperibili sul sito internet dell’Agenzia. Si userà:

• il modello AA7/7 per i soggetti diversi dalle persone fisiche (Società, ecc.);

• il modello AA9/7 per le persone fisiche (ditte individuali).

La dichiarazione di inizio attività può essere presentata:

• direttamente presso uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate, in duplice esemplare, esibendo un documento di riconoscimento

• a mezzo posta mediante raccomandata, in unico esemplare, con allegata copia del documento di riconoscimento

• in via telematica: autonomamente, avvalendosi del servizio internet richiedendo il codice PIN direttamente agli Uffici o attraverso il sito http://fisconline.agenziaentrate.it, oppure tramite un intermediario abilitato utilizzando il servizio Entratel

• all’Ufficio del Registro Imprese della Camera di Commercio dai soggetti tenuti all’iscrizione in questo Registro e da parte di coloro i quali sono tenuti alla denuncia al Rea (Repertorio delle notizie economiche e amministrative).

SE I DATI DELL’ATTIVITÀ ECONOMICA CAMBIANO, COSA SI DEVE FARE?

Se nel corso dell’attività variano alcuni degli elementi già comunicati, o si intende chiudere la propria attività, il contribuente deve presentare una DICHIARAZIONE DI VARIAZIONE entro 30 giorni dall’evento a qualsiasi ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando gli stessi modelli previsti per la dichiarazione di inizio attività. Le società devono presentare una copia autenticata del verbale dell’assemblea che ha deliberato la modifica dello statuto.

QUALI SONO GLI OBBLIGHI FISCALI DEL TITOLARE DI PARTITA IVA?

1. Tenuta delle scritture contabili

Le scritture contabili obbligatorie da tenere ai fini IVA per la registrazione delle operazioni attive (vendite) e passive (acquisti) sono il registro delle fatture emesse, il registro delle fatture ricevute e, nei casi in cui è previsto, il registro dei corrispettivi.

2. La fatturazione

L’obbligo di emettere fattura riguarda ogni operazione, tuttavia:
• nel caso di attività di commercio al minuto (es. negozi di alimentari), la fattura è sostituita dallo scontrino;
• nelle attività di prestazioni di servizi (es. ristoranti, lavanderie) è sostituita dalla ricevuta fiscale.

I piccoli imprenditori che operano nello speciale regime forfettario (ovvero con un volume d’affari inferiore a 10.329,14 euro) sono, invece, tenuti ad emettere fattura solo se richiesta dal cliente.

3. La dichiarazione

Chiunque è in possesso del numero di Partita IVA deve presentare la dichiarazione dei redditi annuale, modello UNICO, entro il 31 ottobre di ogni anno per coloro che sono obbligati alla presentazione telematica, o entro il 31 luglio per chi può utilizzare il modello cartaceo. Questo obbligo vale anche per le persone che non abbiano percepito nessun reddito o emesso o ricevuto alcuna fattura.

COS’È IL REGIME FISCALE AGEVOLATO?

Le persone fisiche che intraprendono una nuova attività d’impresa o di lavoro autonomo, con limitati compensi o ricavi conseguiti nell’anno (i limiti sono diversi a seconda dell’attività svolta), possono avvalersi dei regimi fiscali agevolati, usufruendo di semplificazioni documentali e contabili e versando un’imposta sostitutiva sul reddito.

Tali soggetti possono, inoltre, richiedere assistenza all’ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate, che metterà a disposizione un tutor, che li seguirà in tutti gli adempimenti fiscali e contabili.

QUALI SONO GLI ALTRI OBBLIGHI?

Camera di Commercio

L’attribuzione del numero di Partita IVA determina l’obbligo di iscrizione al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio. Gli iscritti sono obbligati, entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi, al versamento (da ripeter-si ogni anno) del diritto annuale alla Camera di Commercio mediante modello F24.

INPS

I commercianti e gli artigiani che intraprendono un’attività economica sono tenuti all’iscrizione all’INPS e al versamento dei contributi previdenziali. Il versamento si effettua mediante il modello F24 spedito dall’INPS ai soggetti che risultano iscritti.




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