Il giro del mondo.
Quel giorno la casa della Tartaruga era piena di ospiti.
- Cari amici! – disse la Tartaruga. – Oggi do in vostro onore una cena d’addio.
- Hai detto “cena d’addio”, cara Tartaruga? Ma perche questo ottimo pasto lo chiami “cena d’addio”? – esclamo con meraviglia il Coccodrillo.- Non cenerai mai nella tua vita?
- Questa e’ una cena d’addio, - dichiaro con sollenita e tristezza la Tartaruga, - perche oggi vi diro addio: domani, all’alba partiro per un lungo viaggio, faro il giro del mondo.
Gli animali rimasero stupefatti. Che sorpresa! Del resto, non si poteva dire che il sogno della Tartaruga fosse per i suoi amici un segreto. Essa stessa gliene aveva parlato, e quando sospirava, fissando lontananze incantate e misteriose, tutti sapevano il perche. Ma una cosa e’ sognare… Nessuno credeva sul serio che un giorno la Tartaruga avrebbe lasciato la sua casa, abbandonando gli amici, per arrischiarsi in avventure ignote, e, chi lo sa, forse anche pericolose.
- Quanti anni passero in viaggio… Non sono sicura che la mia lunga vita di tartaruga bastera per riuscire a vedere paesi lontani, mari, boschi e i loro abitanti e poi tornare a casa, - continuo la Tartaruga. – Ma dovunque io sia, pensero a voi, amici miei. Ed attendero con impazienza il momento felice del ritornoper potervi raccontare tutto cio che avro vissuto e visto durante il mio viaggio. Mi affligge il pensiero che non trovero piu in vita qualcuno di voi. Parlate di me ai vostri figli e nipotini, che mi aspettino e non perdano la speranza. Questo mi rincuorera e mi aiutera assoportare tutte le dure prove della mia vita errante.
All’alba la Tartaruga parti. Tutti gli animali l’accompagnarono, agitando le zampe e dimenando le code in segno di saluto. Gridavano: “Buon viaggio! Buon ritorno!”
L’incidere della Tartaruga era cosi lento che ci volle molto tempo prima che scomparisse oltre l’orizzonte. Ad ogni saluto la Tartaruga si voltava per vedere ancora i suoi amici e per salutarli un’ultima volta con un gesto della zampa. Poi si asciugava le lacrime e riprendeva il cammino.
Quando la sua corazza spari dalla vista, tutti si sentirono tristi e abbandonati. Gli animali ripresero le loro occupazioni quotidiane, ma senza allegria. Continuavano a ricordare la Tartaruga cosi gentile ed affetuosa. D’un tratto compresero quanto difficile sarebbe stata la loro vita senza di lei. Quanto avrebbero sentito la sua mancanza, quanto si sarebbero preoccupati di lei! Prima s’incontravano tutti i giorni: “Buon giorno, Tartaruga! “Come va?” “Che bel tempo fa oggi!” “Buona sera, Tartaruga! A domani!” e molte altre cose a prima vista insignificanti, ma cosi importanti, di cui e’ piena la vita. Era impossibile pensare di non sentire piu queste parole! Non avrebbero piu sorriso, non si sarebbero piu rattristati in sua compagnia. La Tartaruga era cosi lontana che veniva voglia di piangere.
- Povera Tartaruga! – disse il Gattopardo.- Avventurarsi in un viaggio intorno al mondo col suo passo lento! Io mi permettevo di ridere di lei, della sua lentezza, ed essa, animo gentile, non si adirava mai. Ma perche proprio alla Tartaruga e non ad un altro animale, che corre o vola veloce, e’ venuto il desiderio di girare il mondo! – esclamo rammaricato il Gattopardo.
Gli animali ci pensarono un po’ e trovarono il modo di aiutare la Tartaruga a fare il giro del mondo. E non a passo di tartaruga, piu velocemente affinche la separazione non fosse troppo lunga e tutti i suoi amici potessero rivederla.
Che viaggio meraviglioso, fantastico fu quello!
La Tartaruga volo nel cielo sulle ali della Cicogna. Attraverso l’Oceano sul d’orso del Delfino. A momenti le faceva mancare il respiro correre cosi velocemente portata dal Gattopardo o dallo Struzzo! Chi pote, aiuto la Tartaruga in questo favoloso viaggio attorno al mondo.
Essa cammino, anche con il suo passo di tartaruga per godere del profumo dei fiori e delle erbe nei boschi, per specchiarsi nei ruscelli e per far conoscenza con animali che non aveva mai visto prima.
Ormai il suo giro del mondo stava per concludersi.
Durante il suo viaggio la Tartaruga aveva visto e ammirato tante cose veramente incredibili. Ora temeva che la sua vita non sarebbe piu bastata per raccontare tutto ai suoi amici. Per non dimenticare percio aveva preso nota e disegnato nel suo diario quanto aveva osservato e conosciuto.
La Tartaruga era gia vicina alla sua casa.
E I piccolo uscivano in strada per vederla apparire e per annunciare il suo arrivo ai genitori.
Gli animali adulti preparavano I piatti preferiti della Tartaruga.
Non sara piu una “cena d’addio”, ma una grande festa in inore della Tartaruga che torna dal suo giro del mondo.